MISSION E PROGETTI

“La terra, gli alberi non sono un’eredità dei nostri padri ma un prestito dei nostri figli”

Antico proverbio amerindio

ll tartufo bianco d’Alba si sviluppa in condizioni di naturalità, ovvero sia in ambienti del tutto naturali, che in quelli creati dall’uomo, a patto che lo rispetti.L’ uomo purtroppo è il vero nemico del tartufo: distrugge gli ambienti di crescita tagliando le piante simbionti, occupa il terreno con coltivi o altro, raccoglie tutto il prodotto, anche quello immaturo e il fiorone di luglio-agosto .

LA NOSTRA MISSIONE

Rispettare, migliorare, salvaguardare: sono questi i princìpi alla base del nostro impegno nel recuperare terreni e boschi abbandonati, parte di un territorio affascinante ma spesso trascurato.
Far funzionare, ricreare o difendere gli ambienti naturali che producono il tartufo bianco pregiato e convincere tutti gli operatori e gli amministratori di questo territorio ad agire in sincronia, a “fare sistema”, come si dice oggi, affinché tutti possiamo beneficiare del valore di una risorsa che abbiamo la fortuna di avere a disposizione, il diamante grigio. Il nostro tartufo bianco pregiato o tartufo d’Alba potrà essere il catalizzatore chiave per il rilancio delle caratteristiche uniche del nostro territorio.

“Da una ghianda può nascere una quercia ma, se non manteniamo la biodiversità dell’habitat, non crescerà mai un tartufo bianco d’alba”

L’obiettivo dell’Associazione è quello di sviluppare un progetto a lungo termine basato sullo studio, conservazione e gestione della biodiversità in ambiente collinare per ottenere dati fondamentali sulle specie e gli habitat dell’area in oggetto e quindi preservare quest’ambiente unico nel suo genere. Ambiente sempre più deturpato, trascurato e sfruttato per colture intensive (vigneti e noccioleti), per uso smodato di pesticidi, diserbanti e concimi chimici, per abbattimenti incontrollati, riduzione delle superfici umide. Nella pratica la gestione della biodiversità richiede decisioni e successive azioni da attuare sul territorio caratterizzate da una complementazione di interessi che consentano di minimizzare le contrapposizioni ed i conflitti. Per ottenere questo risultato è necessario il dialogo ed una partecipazione concreta ed attiva degli enti locali, delle associazioni ambientaliste, agricole, trifulao e dei promotori turistici. Solo la sinergia tra questi gruppi potrà portare ad un raggiungimento di questo prezioso obbiettivo: preservare l’ambiente e quindi il territorio per mantenere nel tempo i siti idonei per la produzione e raccolta di tartufo bianco.

TARTUFAIE DIDATTICHE E CONSERVAZIONE DELLA BIODIVERSITÀ

Realizzazione di tartufaie didattiche nei giardini e parchi pubblici, nei terreni adibiti a verde pubblico, nei giardini delle scuole. Tartufaie di tartufo bianco d’Alba nei terreni di privati e nei terreni che l’Associazione Terre di Tartufi riuscirà ad avere in gestione.

Conservazione, miglioramento, incremento delle tartufaie già esistenti sul territorio ma prossime ad esaurimento produttivo per incuria.

CHI PIANTA UN ALBERO PIANTA UNA SPERANZA

Attività varie di approfondimento e formazione, incontri didattici nelle scuole, dibattiti pubblici, partecipazione a fiere e mostre. Una delle responsabilità che abbiamo nei confronti dei nostri figli è anche quella di trasmettere loro i valori che riteniamo fondamentali. Per chi è consapevole dell’importanza della tutela dell’ambiente che ci circonda è essenziale trasmettere ai bambini il rispetto per la natura e la coscienza di quanto valore abbiano i suoi equilibri, anche per la nostra sussistenza.

NON SI PUÒ DOMARE UN SOGNATORE

Creare percorsi in cui tutti possano vivere l’emozione della ricerca del tartufo bianco d’Alba ed ammirare la fauna selvatica del centro LIPU del Monferrato.